Effettuare dei controlli dal dentista è molto importante per monitorare la salute dei denti e della bocca, ma è risaputo che per alcuni trattamenti i costi possono arrivare alle stelle.

Le visite dal dentista richiedono una certa regolarità, in base alle esigenze personali, ma andare dal dentista richiede una certa spesa, che può variare in base a diversi fattori.

Tra i fattori principali c’è sicuramente la tipologia di trattamento necessaria, ma il prezzo varia molto anche in base alla città del professionista.

In Italia, infatti, è grande il divario di prezzo che c’è tra una città e l’altra. Ma quali sono le città più care per farsi curare i denti?

Quanto costa una visita dal dentista?

Ci sono città in cui farsi curare i denti può costare davvero caro. A Bologna, ad esempio, si più arrivare a pagare per le cure odontoiatriche fino al 20% in più rispetto a città meridionali come Napoli, che è la città con i prezzi più bassi.

Infatti, è stata condotta un’indagine condotta da Altroconsumo, che ha individuato sette prestazioni tra le più frequenti e confrontato i prezzi richiesti da 145 studi dentistici di sei città.

I prezzi di alcuni trattamenti hanno portato gli italiani a limitare le visite dal dentista. Non sorprende, infatti, sapere che è diventato l’appuntamento più temuto dal portafogli degli italiani, tanto che solamente il 51% di un campione di intervistati ha fatto una visita di controllo in un anno e solo il 36% fa una pulizia dei denti almeno una volta all’anno.

Secondo l’indagine, il trattamento più costoso è il ponte, con un prezzo medio di 2.082 euro. Napoli è la città con la media più bassa, con prezzi che vanno dai 2.100 ai 2.400 euro. Invece, le città più costose per questo tipo di trattamento sono Milano e Bologna, con prezzi che raggiungono anche i 3.500 euro.

Altro trattamento che richiede costi importanti è l’impianto, soprattutto se in titanio. Se consultiamo il listino prezzi degli impianti dentali scopriamo che il costo può partire da meno di 1000 euro per arrivare anche a costare più di 12.000 euro.

Il prezzo di impianto più corona in media si aggira intorno ai 1.900 euro.

Studi tradizionali o catene odontoiatriche?

È necessario anche considerare i listini delle catene di dentisti in franchising che si propongono come convenienti e professionali.

I prezzi delle prestazioni più diffuse, confrontandoli con quelli degli studi privati dell’inchiesta, si dimostrano molto più convenienti per trattamenti come la pulizia dei denti. Sono, infatti, 42 euro di media richiesti contro gli 86 degli studi privati. Invece, per il costo dell’otturazione, le catene fanno pagare in media 87 euro, mentre gli studi privati 124.

Per lavori più complessi, i prezzi delle catene di dentisti si avvicinano a quelli degli studi privati. La prima visita nei centri è sempre gratuita, come solo nel 61% degli studi tradizionali. In questi ultimi, quando la prima visita è a pagamento, si pagano in media 71 euro.

Infatti, il prezzo medio di una prima visita dentistica è generalmente gratuito, perché la maggioranza dei dentisti non fa pagare la prima visita, ma ci sono anche coloro che invece chiedono una parcella e in quel caso i prezzi si aggirano tra i 50 e i 70 euro.

In genere le prestazioni più richieste dai clienti sono la pulizia dei denti, l’impianto dentale, lo sbiancamento dentale, la devitalizzazione dei denti. Vi sono poi anche le cure preventive e la cura delle carie.

Invece da oltre 20 anni lo Stato ha limitato l’assistenza odontoiatrica alle fasce più deboli della popolazione lasciando alle regioni la realizzazione dei livelli minimi d’assistenza.