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I 3 giochi di eSport più sottovalutati
Se siete appassionati di eSports, conoscete già i grandi titoli: League of Legends, Dota 2 e Counter Strike.
Ma vorreste che ce ne fossero altri? Ci sono tanti grandi giochi che non ricevono lo stesso credito dei migliori team, eventi o giocatori.
In questo post cercheremo di farvi conoscere tre giochi eSports molto sottovalutati:
Cosa sono gli eSports?
Esports è un termine ampio che copre una serie di diversi tipi di videogiochi competitivi. eSports è un nuovo modo di competere in crescita in tutto il mondo, negli ultimi anni sta acquisendo sempre più popolarità non solo tra i giovanissimi.
Questo è dovuto ai grandi investimenti di aziende come Activision-Blizzard, Tencent e altre che hanno investito milioni nel settore, sponsorizzando squadre ed ospitando tornei per attirare un pubblico più vasto e più sponsor.
Inoltre, si è fatto sempre più profondo, l’interesse del mondo del betting per gli eSports, infatti importanti bookmakers come 888starz.me, hanno inserito nei loro palinsesti di scommesse gli eventi più importanti dei tornei eSports.
Che hanno investito milioni nel settore, sponsorizzando squadre ed ospitando tornei per attirare un pubblico più vasto e più sponsor.
Ma quali sono questi eSports sottovalutati?
Rocket League
Il gioco Rocket League è una combinazione ben progettata di azione e guida. Le auto sono veloci ed agili, con sufficiente manovrabilità, con possibilità di eseguire acrobazie in aria ed in terra per confondere l’avversario.
La palla si muove così rapidamente che può essere difficile da tenere sotto controllo, e a volte rimbalza sulle pareti o sul soffitto.
I giocatori hanno diverse opzioni strategiche quando vanno in gol, sia che si tratti di usare una mossa di rotazione per spingere la palla verso la porta o di spingere la palla per colpirla con più forza.
L’attrattiva principale di Rocket League è la semplicità dei controlli, che chiunque può imparare in pochi minuti, ma che permette comunque manovre complicate come schivate aeree o calci volanti.
È uno di quei rari giochi in cui ci si può perdere nella sua natura competitiva, un gioco semplice senza meccaniche complesse, con interessanti lotte con i compagni di squadra.
Fortnite
“Fortnite” è uno sparatutto online multiplayer conosciuto in tutto il mondo. Ha fruttato oltre 1 miliardo di dollari di entrate per lo sviluppatore Epic Games, ed ha più di 125 milioni di giocatori in tutto il mondo.
Adesso sta diventando un successo anche nell’industria del gioco competitivo.
Super Smash Bros. Ultimate
È facile capire perché Super Smash Bros. Ultimate è un titolo esports sottovalutato.
Il gioco è stato rilasciato nel dicembre 2018 ad un costo di 60 dollari, eppure il primo anno di gioco competitivo ha visto solo un importante montepremi di torneo superiore a 100.000 dollari.
Il gioco Super Smash Bros. Ultimate non è stato sponsorizzato come si deve durante gli eventi, ma anche la Nintendo non si è impegnata molto nella gestione dei tornei, lasciando alcuni organizzatori di tornei in balia degli eventi.
Senza il supporto di grandi squadre e di organizzazioni sportive, è difficile catturare l’attenzione di player professionisti, in particolare quando non si conosce il montepremi dei tornei di questo gioco, l’interesse ovviamente è per giochi più interessanti dal punto di vista dei guadagni.
Ma questo non significa che Smash Ultimate non diventerà alla fine un eSport amato e praticato dai migliori professionisti.
Il gioco ha una grande potenzialità, tra cui milioni di fan innamorati e molte opportunità di crescita.